02 giugno, 2008

Ultimo "Report"

Cari amici e colleghi....
Ieri sera ho assistito all'ultima puntata di "Report" su rai3 prima della pausa estiva del programma....e nel settore "Goodnews" ho visto che si fa nelle altre ASL...curiosamente nella stessa regione....leggete un po' qua sotto!!!! (Dal sito Report.rai.it)

RENATA CANINI – DIRETTORE GENERALE ASL 1 IMPERIESE
La legge ci consente di distribuire direttamente i farmaci senza passare attraverso le farmacie convenzionate e le ditte sono obbligate per legge a fare minimo il 50% di sconto sul prezzo al pubblico.
GIOVANNI PASTORINO – FARMACIA PRESIDIO OSPEDALIERO SAN REMO
E a volte si riescono ad avere degli sconti anche notevolmente superiori. Questo qui è un farmaco che in farmacia costa 19,18 euro. Normalmente a quasi tutti i pazienti che fanno un intervento ortopedico viene poi prescritto per almeno un dieci quindici giorni. Parliamo di centinaia di fiale alla settimana. Noi avevamo lo sconto del 99%, quindi fai il conto...
GIULIANO MARRUCCI FUORI CAMPO
Funziona proprio così, se un’ASL i farmaci ai suoi assistiti invece che tramite le farmacie convenzionate, trova il modo di darli direttamente risparmia minimo il 50%. Non tutti i farmaci, ma sicuramente almeno quelli che costano di più.
FULVIO CONTE – FARMACIA PRESIDIO OSPEDALIERO SAN REMO
Abbiamo per esempio questo altro farmaco, viene utilizzato nel carcinoma della prostata nell’anziano, una confezione prezzo pieno verrebbe a costare 460 euro, ogni confezione che viene dispensata di questo farmaco risparmiamo 230 euro.
VOCE FUORI CAMPOGli
interferoni ad esempio, 1412 euro e 79.
GIULIANO MARRUCCI FUORI CAMPO
Ma nonostante le cifre in ballo non tutti lo fanno.
MARA SAGLIETTO - DIR. DIP. FARMACEUTICO ASL 1 IMPERIESE
Ci sono strutture che non possono farlo perché non hanno le farmacie. I nostri direttori generali hanno fatto la politica aziendale di investire nei servizi farmaceutici.
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GIULIANO MARRUCCI FUORI CAMPO
il risultato è che contro una spesa farmaceutica media per assistito a livello regionale di 234 euro, a Imperia se ne spendono soltanto 198, che significa diversi milioni di euro.
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RENATA CANINI – DIRETTORE GENERALE ASL 1 IMPERIESE
Non tutti lo fanno perché bisogna contrattare, litigare un po’ con le farmacie convenzionate che naturalmente vedono scendere i loro profitti.
GIULIANO MARRUCCI FUORI CAMPO
Perché oltre che per i farmaci, è successo anche per i presidi ortopedici, vale a dire protesi, carrozzine e chi più ne ha più ne metta. Secondo una legge del ’99 per buona parte di questi attrezzi l’ASL invece che fare una gara e così strappare il miglior prezzo, si deve attenere ad un tariffario, il famigerato nomenclatore.
ROBERTO ANSELMO – DIRIGENTE ASL 1 IMPERIESE
Coi prezzi di mercato, e ci siamo accorti che c’era ampio spazio per poter intervenire per un’azione di risparmio.
GIULIANO MARRUCCI FUORI CAMPO
La dottoressa Canini allora decide che legge o non legge questa benedetta gara s’ha da fare... apriti cielo...
ROBERTO ANSELMO – DIRIGENTE ASL 1 IMPERIESE
Ovviamente sono arrivate le diffide, le lamentele...
GIULIANO MARRUCCI
In prima linea ovviamente le associazioni di categoria.
ROBERTO ANSELMO – DIRIGENTE ASL 1 IMPERIESE
Ecco vedi, assortopedia viene ora a segnalare che tale procedura d’acquisto che ci risulta essere in piena violazione di una fonte normativa ad oggi ancora vigente.
GIULIANO MARRUCCI
Praticamente voi avete fatto una cosa che è contro la legge?
RENATA CANINI – DIRETTORE GENERALE ASL 1 IMPERIESE
Non direi, bisogna distinguere la forma della legge dalla sostanza della legge, noi riteniamo che la norma statuale ci invita a realizzare il massimo con il minimo dispendio di risorse.GIULIANO MARRUCCI FUORI CAMPO
Che è proprio quello che hanno ottenuto grazie alla gara.
GIULIANO MARRUCCI
Quanto costa questa qui nel tariffario?
CLAUDIO GIORDANI – TECNICO ORTOPEDICO
A tariffario viene sui 420, 430 euro.
GIULIANO MARRUCCIE
invece con la gara?
CLAUDIO GIORDANI – TECNICO ORTOPEDICO
Con la gara noi la diamo a 210 euro.
GIULIANO MARRUCCI
Meno della metà?
CLAUDIO GIORDANI – TECNICO ORTOPEDICO
Meno della metà!
ROBERTO ANSELMO – DIRIGENTE ASL 1 IMPERIESE
Dopo 5 mesi, su 1431 pezzi dati abbiamo un risparmio di 132.000 euro, la percentuale è il 52% di risparmio.
GIULIANO MARRUCCI FUORI CAMPO
E pensare che a mettergli i bastoni tra le ruote ci s’era messo addirittura il ministero della salute...
ROBERTO ANSELMO – DIRIGENTE ASL 1 IMPERIESE
Dice, quanto sopra argomentato per tanto comporta che l’affidamento a mezza gara della fornitura di dispositivi e ausili tecnici inclusi nell’elenco uno del nomenclatore non possa essere considerata legittima.
RENATA CANINI – DIRETTORE GENERALE ASL 1 IMPERIESE
Con tutto il rispetto per gli organi superiori, nella gerarchia delle fonti del diritto, le interpretazioni dei singoli Ministeri non vengono per prime, mettiamola così... Sono arrivati dei reclami, ma non c’è stata nessuna impugnativa giudiziale, quindi scaduti i termini che la legge assegna per questo tipo di reclamo allora si puo’ dire con tranquillità ai nostri colleghi guarda io ho fatto così il risparmio è stato questo, perché non condividiamo il percorso.
GIULIANO MARRUCCI
Quindi quanto manca per esser sicuri che l’avete passata liscia?
RENATA CANINI – DIRETTORE GENERALE ASL 1 IMPERIESE
Credo che ci siamo già, l’abbiamo già passata liscia. Tutte le volte che ho provato a forzare un po’ è andata bene.
GIULIANO MARRUCCI
Quindi dici, un po’ più di coraggio?
RENATA CANINI – DIRETTORE GENERALE ASL 1 IMPERIESE
Non guasterebbe...
MILENA GABANELLI IN STUDIO
Il sistema sanitario nazionale paga ogni anno 12 miliardi per la spesa farmaceutica convenzionata e un altro miliardo e mezzo alla protesica convenzionata e accreditata. Se si estendesse il metodo di Imperia su tutto il territorio nazionale il risparmio si avvicinerebbe ai 2 miliardi all’anno. Se ne fanno di cose con 2 miliardi di euro all’anno. Per esempio si potrebbero fare i contratti ai specializzandi

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Bene che dire....un plauso a una illuminata direzione che al posto di chiudere servizi ed ospedali lavora per il bene non solo della popolazione assistita ma dell'intero sistema!
Una domanda sorge spontanea! Ma il Sig A.Parodi direttore di quella che con l'annessiome di Villa Scassi diventa la piu' grossa ASL italiana invece che fa?
Preferisce occuparsi di altro tipo la smobilitazione di servizi ed ospedali vedi Recco (appena restaurato con una spesa superiore ai 3 milioni di euro), o il Celesia o altre malefatte che qua sono sotto l'occhio di tutti....per fortuna dalle cronache dei giornali cittadini si sa che a fine mese ci sara' un nuovo walzer di poltrone dirigenziali e il sopracitato probabilmente emigrera' da qualche altra parte....speriamo che arrivi la Dott.sa Canini persona che a primo avviso sembra piu' avveduta ed interessata a raggiungere risultati senza depauperare l'azienda di beni o servizi ai cittadini.

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