24 maggio, 2011

Ciao PS

Cari amici e colleghi....è un po' di tempo che mi ripromettevo di mettere le mani in questo blog, ma date le ultime vicissitudini il tempo è stato tiranno.

Il 23 marzo 2011 alle ore o6.oo a.m. ho chiuso il pronto soccorso dell'ospedale S.Antonio e con quello l'attivita' della struttura è cessata del tutto.

Dopo 25 anni di P.S., e piu' precisamente dal 1 dicembre 1985 in qualita' di I.P. turnista, mi ritrovo im "esubero" e dopo graduatoria assegnato "provvisoriamente" al Dipartimento di Salute Mentale c\o le R.S.A. Psichiatriche di Genova Quarto (ex storico Ospedale Psichiatrico); praticamente un pesce d'acqua dolce ad un raduno di acciughe.....alla faccia delle competenze, delle qualifiche possedute e tantomeno ai meriti professionali...checchè ne dica il Sig. Brunetta (a proposito è un po' di tempo che non proclama alcunchè....), anzi non si è tenuto conto, come sempre, delle specifiche individualità....insomma trattati da esuberi costosi e non da risorse indispensabili.......e tutto questo perchè? La risposta purtroppo non è semplice e bisogna analizzare la situazione da più punti di vista....ad esempio si è scoperto che non era una questione di costi, essendo la struttura in attivo grazie all'elevato numero di ricchi DRG che produceva l'ortopedia del Dott. Federici...ma curiosamente l'ortopedia c'entra e non poco; mi spiego meglio....la regione Liguria soffriva da tempo immemore di fuga verso altre regioni di pazienti aventi la necessita di interventi protesici alle anche....un costo regionale insostenibile....da qui l'idea di rafforzare la chirurgia protesica creando un polo d'eccellenza affiancato da stutture riabilitative in una immaginifica sinergia virtuosa.....la strada giusta a prima vista....ma allora perchè distruggere un ortopedia che lavora ad un ritmo di piu' di 600 protesi annue e spedirla in una struttura scomoda e mal gestista come è Lo Scassi di Sampierdarena dove attualmente , da notizie di corsia, Federici opera meno della meta' di quello che faceva a Recco...e tra poco si ritrovera' anche senza quegli infermieri che per il reparto avevano sempre dato quel qualcosa in piu'..... risultato.... la lista di attesa per interventi di protesica, da Federici, passa da 6 mesi a piu' di un anno.....ma allora qualcosa non torna, penseranno i piu' ingenui. Come sempre la merda è nascosta pietosamente e neanche troppo bene visto che l'ulteriore pensata dei vertici regionali sanitari (leggi Sig Montaldo) è quella di offrire le nuove sale operatorie dell'Ospedale di Rapallo in gestione privatistica agli ortopedici (che già sono pagati nel pubblico per fare la medesima cosa)... ma solo di una certa scuola......quella di un illustre ortopedico che casualmente è stato uno dei piu' munifici sostenitori alle regionali scorse per la candidatura del Sig. Burlando, compagno di partito del Sig. Montaldo sucitato; che casualità strane....ma a volte succedono. Si ma il deficit sanitario regionale....quello paventato di 170 ml di euro che si sventolava ad Agosto 2010 come spauracchio e causa principe delle razionalizzazioni in sanita'? un'altra bufala dei nostri amministratori visto che il riparto del fondo nazionale è stato sui livelli del precedente....quindi in teoria si è sotto solo del livello di inflazione programmata....lo dimostra anche un altra decisione presa da questi apicali scriteriati.....si trasloca la direzione generale della ASL 3 da Via Bertani, dove la strutttura non è a norma, per altro non lo era neanche prima del trasloco dalle aree di Quarto svendute a chissachi visto che chi rilascia le idoneita strutturali è la stessa ASL, verso una struttura ex industriale a Sampierdarena e il tutto per la modica cifra di 17 milioni di euro!!!! Questo da un certo punto di vista spiega il perchè del passaggio da Unità Sanitarie locali ad Aziende Sanitarie....per favorire delle speculazioni edilizie!!!.....ma le speculazioni bisogna saperle fare cari apicali, perchè in genere si guadagna e non si perde ma a voi va al contrario....chissa perchè? Non vorrei lanciare il dubbio, per alcuni legittimo, che dove si ristruttura girano appalti e soldi che in parte, magicamente rimangono attaccati alle dita di quei pochi (apicali) che al posto di occuparsi dei bisogni della popolazione più anziana d'italia giocano a fare i Fratelli Caltagirone.....Da qui le ristrutturazioni, le rimodulazioni dei servizi, ovvero di quel wellfare che ci siamo conquistati negli anni d'oro del movimento operaio e che questa sinistra, con la connivenza di qualche sindacato maggioritario ci sta propinando......io lo chiamerei liberismo di sinistra......ma a voi il giudizio.....zero