18 marzo, 2008

notie varie ed eventuali

Leggo oggi sul giornale (Secolo XIX pag 5) un articoletto interessante dove il presidente della regione liguria Sig. Burlando si lamentava del fallimento del progetto ATA ovvero abbatimento delle liste di attesa per le prestazioni specialistico ambulatoriali...perche' pare che i risultati attesi non siano stati raggiunti....ma come?gli i amministratori che si sono occupati del progetto non sono gli stessi che sono a capo delle 5 ASL liguri e la cui nomina (politica) non proviene dallo stesso ambiente politico? Sara' mica che abbiano sbagliato strategie? e allora che senso ha mantenere in carica un responsabile se questo non riesce a portare a termine la propria "mission".
Per quanto riguarda le cause del fallimento basterebbe chiedere a chi ha partecipato al progetto ATA...non serve dare mandato ad una consulenza esterna, spendendo un altro po' dei nostri soldi, per scoprire che la miseria in percentuale destinata agli infermieri, circa il 7% del totale dei fondi stanziati, era non solo una miseria individuale ma non sufficente a coprire il reale fabbisogno delle figure infermieristiche (indispensabili come scritto nella delibera che istituiva il progetto ATA)...per non parlare dei soldi che al posto di essere riconosciuti mensilmente in busta paga passavano mesi e mesi senza la certezza di avere il proprio e senza alcuna possibilita' di controllo dell'esattezza della somma stessa.
Per cui non serve essere Beppe Grillo per fare un "vaffa...day", dal mio punto di vista è vaffa... everyday; non voglio essere complice di questi furti ai danni del mio datore di lavoro.....no non la ASL.....ma tutti quei pazienti che da circa trentanni vedo.....zero

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